
DOTTRINA ECONOMICA TEAM ROBYN HODE
Si legge nella “Legenda” della pagina “Indici & Numeri” del quotidiano Il Sole 24 Ore a cura di Gianfranco Ursino che la quotazione “IRS Dati real time h. 17.00. Sole 24 Ore storico” è un’indice “non qualificabile, né può essere utilizzato come indice di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finanziari ai sensi dell’articolo 3, comma 1, n. 1 del Regolamento UE 2016/1011 del Parlamento Europeo. Il Sole 24 Ore non è in alcun modo responsabile di eventuali utilizzi impropri e non autorizzati”.
A seguire, il Regolamento UE dell’8 giugno 2016 n. 1011 (c.d. REGOLAMENTO BENCHMARK o BRM) rubricato “Sugli indici usati come indici di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti finanziari o per misurare la performance di fondi di investimento e recante modifica delle direttive 2008/48/CE e 2014/17/UE e del regolamento (UE) n. 596/2014” entrato in vigore il 1° gennaio 2018 che dimostra che il parametro dell’IRS non può essere usato come parametro di riferimento nei prestiti rateali a tasso fisso.
REGOLAMENTO BENCHMARK 2016 TESTO IN GAZZETTA UFFICIALE
REGOLAMENTO BENCHMARK 2016 TESTO VIGENTE (a seguito delle modifiche del REGOLAMENTO (UE) 2021/168 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 10 febbraio 2021)
VOLUME I sul portale www.youcanprint.it

In particolare, vi è tutta la costruzione matematica INEDITA di DEVIS ABRIANI sulle diverse ponderazioni dei periodi rateali (Anno Civile Corretto (365/365 e 366/366), Anno Civile Non Corretto (365/365 e 366/365), Anno Misto (365/360 e 366/360), Anno Commerciale (360/360) del Montante in Semplice e Composto, della rata costante posticipata (Francese) in Semplice (in t_0 e in t_m) e Composto (in t_0 e in t_m) e della rata variabile posticipata (Italiano) in Semplice (in t_0 e in t_m) e Composto (in t_0 e in t_m)
VOLUME II sul portale www.youcanprint.it

In particolare, si illustra: a) l’obbligo giuridico dell’uso della ponderazione dei periodi rateali dell’anno civile corretto spiegata da Devis Abriani nel VOLUME 1 PRINCIPI DI MATEMATICA FINANZIARIA BASILARI PER COMPRENDERE I FINANZIAMENTI RATEALI; b) la prova matematica/empirica che il Regime Composto (“Francese” o “Italiano”) è illecito ex art. 821 c.c.; c) la prova matematica/empirica che unicamente il Regime Semplice con impostazione iniziale in t_0 (“Francese” o “Italiano”) rispetta ad ogni istante temporale l’art. 821 c.c.; d) la prova matematica/empirica che il Regime Semplice con impostazione finale in t_m (“Francese” o “Italiano”) NON rispetta ad ogni istante temporale l’art. 821 c.c.; e) la modalità matematica/empirica corretta giuridicamente per il calcolo della Tentata Truffa e della Truffa Consumata; f) la modalità matematica/empirica corretta giuridicamente per il calcolo della Tentata Truffa Attualizzata da utilizzare per la verifica dell’Usurarietà del contratto; g) la prova matematica/empirica dell’impossibilità di determinazione dell’aliquota dell’indeterminatezza contrattuale del tasso corrispettivo se si usa il Regime Semplice con impostazione finale in t_m a causa dell’asintoto verticale; h) la prova matematica/empirica dei reati di Truffa e Autoriciclaggio di Cassa Depositi Prestiti per i finanziamenti concessi agli Enti locali.